
Parte della rassegna teatrale “Tutdarije 2024-2025”.
Sabato 15 marzo 2025, ore 21.00
Domenica 16 marzo 2025, ore 15.30
Sabato 15 marzo 2025, ore 21.00
Domenica 16 marzo 2025, ore 15.30
Trama
Due atti di Luigi Oddoero
L’autore ha preso spunto nello scrivere questa commedia da un fatto realmente accaduto ad una famiglia una quarantina di anni fa. Al decesso di “magna Ninin”, tutti i componenti della famiglia non conoscevano in che cosa consistesse e a chi avrebbe lasciato la sua eredità. Oh, per carità, a nessuno sembrava interessare… ma la reclamava la nipote Lidia che già si sentiva l’ereditiera, anche se suo marito Marco cercava ogni modo per distoglierla dal questo pensiero fisso. Da buona figlia di sua madre, sperava pure di beccare qualche spicciolo Paola, la figlia di Lidia e Marco, un peperino che non vi dico (quando suo marito Bruno quando non ne poteva più, scappava in Comune, dove finito il lavoro faceva anche l’assessore !). In quella casa tutti gli uomini erano in catene escluso l’ex marito di un’altra nipote, Olga, il quale se n’era andato avendone trovata una più giovane. Olga, che aveva accudito Ninin sino alla morte, sperava di ereditarne l’alloggio. Laser, fratello di Lidia, scapolo insensibile e poeta incompreso, confidava anche lui in qualche lascito, mentre alla pronipote Vaniglia dell’eredità non importava niente, visto che era costantemente a caccia di “selvaggina” con i pantaloni. Tutti questi pretendenti però non avevano fatto i conti con una lontana parente del marito di magna Ninin. Sarà il notaio che sbroglierà la matassa e rivelerà sul finale a chi andrà l’ambita eredità!
