Natale in Casa Cupiello” è una commedia di Eduardo De Filippo, conclusa nel 1934, che racconta il Natale nella famiglia di Luca Cupiello. È ormai la vigilia e Luca deve affrettarsi a terminare la costruzione del presepe, simbolo di un Natale perfetto e tradizionale in una famiglia che però nasconde tensioni e dissidi familiari. Il figlio Tommasino furbo ed eterno bambino viziato dalla madre Concetta, anche di fronte all’evidenza delle malefatte nei confronti dello zio Pasqualino loro convivente. Ninuccia, la figlia, legge alla madre una lettera di addio al marito Nicolino per l’intenzione di fuggire con l’amante Vittorio Elia. Luca ignaro di tutto, perché volutamente tenuto all’oscuro dal Concetta, consegna per sbaglio la lettera d’addio al genero Nicolino scatenando un litigio furibondo. Il dramma familiare culmina quando Nicolino assiste ad un abbraccio furtivo tra Ninuccia ed il giovane Vittorio provocando il fatale malore di Luca, che si ammala gravemente nell’illusione di una riconciliazione.