Giuseppe Poretti, ricco industriale del torinese, vive il suo secondo matrimonio con Luisa nel perenne ricordo della prima moglie Giulietta. A nulla valgono gli ammonimenti del fratello avvocato, Enrico, affinché sia più benevolo con l’attuale consorte e meno autoritario con la figlia Rita, nata dal primo matrimonio, alla quale ha destinato come promesso sposo il figlio del suo socio in affari, l’impacciato Placido, che con il padre Leone e la madre Filomena sono ospiti fissi in casa Poretti. Il clima in famiglia è sempre più teso e glaciale e, come se non bastasse, ecco incombere la tragedia. A turbare la complicata quotidianità di casa Poretti giunge inaspettato un telegramma che annuncia l’arrivo imminente della “rediviva” prima moglie di Giuseppe. Un brivido gelido cala su tutti gli astanti gettandoli nello scompiglio più totale. Sarà vero? Non sarà vero? Com’è possibile dopo tutto quel tempo? Per il povero Giuseppe i dubbi che lo assalgono sono tanti e solo dopo una serie di colpi di scena e di situazioni grottesche, quasi a sfiorare l’inverosimile, verranno dissipati per arrivare, come sempre, al classico lieto fine.